Davide Di Stefano, Studente del Corso di Marketing Digitale a Roma
Dalla prima telefonata con Davide Di Stefano abbiamo subito colto la chiarezza dei suoi obiettivi formativi. Davide viene da Frosinone e, come altri nostri Studenti in passato, vuole conquistare il suo territorio locale vendendo servizi digitali introvabili in zona. Lo aiuteremo ad aumentare la sua spendibilità sul mercato come freelance e, un giorno, imprenditore.
Questa scuola nasce per colmare un vuoto formativo, causato sia da carenze del mondo universitario che di quello lavorativo. Rispetto al tuo percorso personale, come ti sei formato fino ad ora e che opinione hai dell’accademia tradizionale?
“Cominciamo con il dire che non ho una buona opinione dell’accademia tradizionale, ho frequentato l’università (mostrando anche una certa capacità formativa) ma non ho portato a compimento il percorso a causa di una non entusiasmante esperienza con un docente. Oltre quindi alla maturità scientifica e a corsi privati per il resto sono un autodidatta. Credo molto nell’efficacia di percorsi formativi specifici in un epoca, quella di oggi, di continui adattamenti in funzione del mercato del lavoro”.
Sul tuo profilo Facebook appare la gestione di un centro estetico, tipica attività locale che merita supporto sul fronte digital e in particolare social. Come sei arrivato a questa opportunità e cosa stai imparando dalla gestione della loro comunicazione?
“Mia sorella Daniela, estetista, da subito si è affidata a me per impostare le linee guida aziendali e la gestione del marketing non solo digital. è stato per me un banco di prova fin dall’apertura dell’attività. Ho così modo di accrescere e perfezionare le mie competenze in questo ambito, potendo mettere in pratica tecniche e skills acquisite dallo studio di libri e corsi di settore”.
Quello di Frosinone è un contesto regionale che presenta al contempo limiti e opportunità. Tuttavia, come anticipato al telefono con te, abbiamo ospitato in Aula professionisti che proprio dalle province del Lazio hanno saputo creare business locali molto interessanti. Tu che idea ti sei fatto del tuo territorio dal punto di vista digitale?
“Sono perfettamente d’accordo con la tua analisi. I limiti sono perlopiù culturali, sono in pochi, infatti, coloro che sono perfettamente a conoscenza delle molteplici opportunità rappresentate dal mondo digital. Allo stesso tempo però sono convinto di essere in un ‘terreno fertile’ e di avere quindi grandi opportunità. Molti non utilizzano nemmeno piattaforme gratuite e stra-funzionali come Google My Business per aumentare la loro visibilità sul web, figuriamoci se si valuta l’idea di impiantare una vera e propria strategia di digital marketing. È proprio qui, infatti, dove vorrei collocare il mio business. Vorrei quindi sviluppare un format consulenziale che possa essere di supporto alle attività che vogliono migliorare il loro fatturato e posizionarsi con decisione nel mercato di riferimento e magari definire al meglio il proprio brand”.
La Digital Combat Academy ti fornirà un set di competenze e network che accelererà il tuo percorso professionale. Guardando al team di Docenti, alle materie insegnate, e agli sbocchi lavorativi, descrivici il tuo scenario ideale. Dove ti vedi da qui a 2 anni e, soprattutto, come possiamo aiutarti a concretizzare questa visione?
“L’idea e la conseguente decisione sulla mia partecipazione al corso della Digital Combat Academy nasce dal desiderio di essere una risorsa per gli altri. In particolar modo l’idea è quella di poter sviluppare abilità e competenze che mi permettano di supportare e guidare piccole e medie imprese locali nel proprio percorso di digitalizzazione, nella creazione del proprio brand e nel management aziendale focalizzando molto l’attenzione sul capitolo marketing. Molti esperti del settore o agenzie di comunicazione e marketing snobbano le periferie e le piccole province poiché ritengono che l’obiettiva economia stagnante sia motivo di poco interesse e scarso sviluppo, di conseguenza spesso non si riesce a colmare il gap relazionale tra l’imprenditore, che ignora le esigenze reali della sua azienda, e le agenzie di comunicazione e marketing che cercano solo di vendere servizi senza supportare nel tempo l’imprenditore stesso. L’ostacolo culturale è di certo prorompente ma essendo quella digital una via obbligata sono certo che presto sarà materia quotidiana per tutti. Inoltre sono sempre stato dell’idea che si può apprendere meglio e più in fretta da chi quelle abilità e competenze le mette in pratica tutti i giorni, nel proprio lavoro, dando vita a progetti sempre nuovi e ambiziosi e riscontrando spesso problematiche che possono essere schematizzate e rese motivo di studio per coloro che vogliono imparare. Da qui a 2 anni mi vedo un professionista del settore, in grado di fare crescere il mio business e quello dei miei clienti collaborando con un team di specialisti. E perché no, magari guidando un’agenzia di comunicazione e marketing”.