Digital Innovation Days Italy 2019, a ottobre l’innovazione a Milano si tinge di rosa
Lo abbiamo conosciuto per anni come Mashable Social Media Day, e anche se ha cambiato nome la sostanza è rimasta la stessa. Parliamo di uno degli eventi tech e digital più rilevanti in Italia – se non il più rilevante.
Qui alla Digital Combat Academy ci piace la sostanza delle cose, e nomi alla mano, i Digital Innovation Days Italy 2019 offrono un parterre di speaker difficile da superare. E la qualità di un evento la fanno i relatori, quindi chapeau all’organizzazione.
Merito della Founder e CMO Eleonora Rocca, che grazie al suo network internazionale maturato in anni di onorata carriera lavorativa ha saputo attirare in Italia, e in particolare a Milano, professionisti d’eccellenza.
Merito anche e soprattutto del team di Eleonora, che ha saputo lungo gli anni navigare i mari burrascosi di un’industria altamente concorrenziale, assicurando agli ospiti un evento sempre più partecipato, e ambizioso.
A rappresentare la Digital Combat Academy tra gli speaker saranno presenti Luca Rallo e Gian Luca Comandini per il Corso a Roma, più Alice Morrone e Francesca De Pascale per il nuovo Corso a Milano in partenza per settembre.
Fun fact: due anni fa Federico Sbandi, il Direttore Accademico, fece da speaker all’evento nella sala piccola, chiedendo alla Founder di essere un giorno invitato a parlare nella sala grande in caso di buona performance.
Ebbene, Eleonora Rocca ha mantenuto la promessa, e ha invitato Federico come speaker quest’anno per uno speech proprio nella sala grande. Lo speech si terrà venerdì 18 alle 16:20 e avrà il titolo “Social Media Leadership, Strategie per la Comunicazione Online dei CEO”.
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Lasciamo dunque la parola ad Eleonora, che ci accompagnerà in questo viaggio chiamato #DIDAYSIT 2019 attraverso il formato che ci piace di più: una piacevole intervista scritta.
Quello dell’organizzazione degli eventi tech e digitale è un mercato altamente concorrenziale, specie in un Paese come l’Italia. Tanti attori competono per la stessa torta, e trovare un evento di spessore risulta spesso complesso. Cosa distingue i DIDAYS da tutti gli altri eventi di settore?
“Hai ragione. Si tratta di un mercato altamente concorrenziale, ma ritengo che come sempre la qualità riesca a pagare e soprattutto che fornire ai propri partecipanti qualcosa che abbia dentro di sé un’anima pulsante, piena di energia come la community che ruota intorno a #DIDAYSIT . L’evento si distingue anzitutto per la sua internazionalità: relatori da Londra, New York, San Francisco, Parigi , Singapore e San Francisco calcheranno il palco di #DIDAYSIT raccontando strategie ed esperienze che permetteranno a chi ascolta di allargare i propri orizzonti, di ispirarsi, di andare oltre i confini italiani seppur essendo fisicamente a Milano”.
L’altra cosa che lo distigue è la varietà e la profondità di contenuto. Quando diciamo contenuti di valore , lo diciamo davvero. I relatori vengono selezionati molto accuratamente, arrivano sempre tantissime candidature ma scegliamo soltanto le persone che hanno davvero qualcosa da raccontare, che hanno background e curriculum importanti, che hanno realizzato campagne, aziende , prodotti e strategie di alto livello, al fine di poter fornire ispirazione, spunti e punti di vista di valore e non , perdonami il termine, “markette autoreferenziali” oppure speech poco originali contenenti argomenti già sentiti altrove”.
Speech, workshop, momenti di networking. Immaginiamo di dover schematizzare a un potenziale partecipante l’evoluzione dell’evento. Quanti giorni dura e come si sviluppa lungo le diverse giornate?
“Io la chiamo sempre: una maratona di formazione . Sono tre giorni davvero pieni. Agli speech frontali si alterneranno workshop pratici, verticali su tantissimi temi (dalla scrittura creativa al remarketing, dalla SEO alla Video Marketing Strategy, alle migliori strategie per crescere organicamente su instagram, interviste 1 to 1 sul palco a personalita’ importanti che hanno belle storie da raccontare, momenti di networking , colazioni a team e molto altro ancora che presto sveleremo. Sono tre giorni dedicati a fare il pieno di energia, di voglia di spaccare il mondo, di voglia di costruire progetti con le persone che si incontrano lì. Abbiamo due sale in cui si svolgono speech in contemporanea e una location bellissima come Talent Garden per immergersi completamente nel mondo dell’innovazione”.
3 | Proviamo a promuovere l’evento agli occhi dei nostri Studenti, che sono principalmente universitari e giovani professionisti del digitale in cerca di un percorso integrativo rispetto a quanto appreso in aula o in ufficio. Cosa si riporteranno a casa dalla partecipazione ai DIDAYS?
“Avranno la possibilità di venire a contatto e di imparare con I migliori professionisti del settore, di incontrare aziende e agenzie all’interno delle quali trovare delle opportunità di lavoro, di ascoltare storie di successo da cui prendere ispirazione, di fare domande a tutti I nostri relatori non appena fuori dal palco così da poter approndire la propria formazione su temi caldi.
Il programma di #DIDAYSIT prevede un’agenda originale, dinamica e molto ricca di contenuto, con degli speech su temi freschi e contemporanei in un format breve che permette di scoprire ed interessarsi a nuove tematiche calde del settore come digital marketing, influencer marketing, intelligenza artificiale, cybersecurity, UX design, ecommerce, content strategy, fintech, sharing economy, realtà virtuale, growth hacking, Digital Strategy per il mondo Healthcare, Moda e molte altre.
Naturalmente, il tema delle strategie di Social Media Marketing verrà trattato anche quest’anno attraverso case-studies e testimonianze di importante aziende nei settori più disparati: dal turismo al food, dal fashion alla tecnologia e poi ancora beauty e lifestyle”.
Come il valore di una scuola è rappresentato dai Docenti, così il livello di un evento dipende dalla qualità degli speaker. Il tuo evento ha sempre saputo attrarre professionisti di rilievo, nazionali e internazionali. Se ti chiedessi di elencarmi le principali rockstar di questa edizioni, che nomi mi faresti e per quali aziende lavorano?
“Quest’anno sul palco di #DIDAYSIT 2019 saliranno aziende molto rinomate come: come Luxottica, American Express, GroupM, Barilla, Moleskine, Snapchat, Facebook, Unilever, Enel, Discovery Channel, Leroy Merlin, Conde Nast, Ernst and Young, Intesa, IBM, Nielsen, MIP-Politecnico di Milano, Gruppo Armando Testa, Open Influence, Revolut e Glovo.
Poi per andare più nel dettaglio dei contenuti trattati ecco a te qualche anticipazione:
Max Rivera Commercial Strategy Italy Lead di Snapchat giungerà da New York per parlare di come la tecnologia, e in particolar modo la macchina fotografica inserita nei nostri cellulari, sta veicolando sempre di più le nostre emozioni; Marco Grossi giungerà da Londra, dove riveste il ruolo di Global Head of Sales di Facebook, ci spiegherà l’importanza della capacità di massimizzare il potenziale umano mettendo i bisogni e le aspettative delle persone al centro di tutto ciò che facciamo; da San Francisco atterrerà Greer Gonerka, Group Account Director di Cutwater Agency che punterà l’attenzione sulla creatività al centro di qualsiasi processo di sviluppo di un progetto, pubblicitario e non. Daniel Vanegas giungerà invece da Singapore approderà dove riveste il ruolo di Social and Interaction Product Operation di Lazada (Alibaba Group) per parlare dei Millenials, un target persona in crescita vertiginosa, centrale nelle strategie di business in ambito tecnologia consumer e driver di un nuovo ecosistema. Infine da Parigi Maria Fossarello Social Media & Search Channels Team Lead di BlaBlaCar e Federico Olivieri di Social Solutions Strategist di Socialbakers.
Loro i relatori internazionali che si affiancheranno ad altri big che giungeranno dal resto d’Italia
Francesco Gabrielli Digital Marketing & Ecommerce Manager di Barilla che ci parlerà di startup quando nel loro cammino si confrontano con grandi aziende, portando come case study ‘CucinaBarilla’, il primo caso al mondo di base and refill in ambito food, ora veicolato con un modello di business a subscription.
Per Leroy Merlin Alice Morrone, Chief Innovation Officer ci parlerà di come rendere straordinarie le esperienze d’acquisto omnicanali. Con Garnier Italia e Francesca De Pascale, Social Media Manager, parleremo di come un brand importante come Garnier Italia sia riuscito ad affrontare una difficile crisi sui social sviluppatasi in sole 48h.
Mentre Fabio Moioli di Microsoft Italia tratterà di Intelligenza Artificiale e il forte impatto avuto sulla nostra società, nel modo in cui consultiamo le notizie, programmiamo la nostra giornata ed interagiamo con i nostri famigliari, amici e colleghi.
Franco Marianelli di Rifle parlerà di digital transformation basata sull’evoluzione tecnologica e sul fattore umano.
Gerardo Volpone Product Manager di Ernst and Young si affronterà uno degli argomenti di maggiore attualità: blockchain, al centro di un hype che spesso l’ha resa una semplice buzzword sfruttata senza obiettivi diversi dall’effetto marketing di breve termine.
Sono invece numerosi i casi in cui questa nuova tecnologia ha abilitato nuove soluzioni e modelli di business.
Fabio Salvatore Leonardi Digital Innovation Manager di Enel parlerà di energie rinnovabili e modelli di business data-driven. Il settore dell’energia sta attraversando una grande transizione a seguito delle rivoluzione digitale che impatta i principali processi della catena di creazione del valore.
Milena Sgaramella Head of Content di Luxottica spiegherà come produrre contenuti rilevanti, esclusivi e orientati all’engagement e alla conversion nell’era digitale.
Alberto Macciani Global Vice President Marketing di Unilever racconterà di come il Digital aiuta a reinventare i Brand del largo consumo.
Tra i diversi influencers che verranno coinvolti, i celebri The Pozzolis Family, Andrea Pinna e l’imprenditore e Creative Director di Condé Nast Riccardo Pozzoli, anche conosciuto come ‘l’uomo che ha inventato il fenomeno Chiara Ferragni’, presenterà il suo nuovo libro Smetto quando voglio (Ma anche no) e verrà intervistato da Eleonora Rocca il 19 ottobre alle ore 11.50″.
Un evento è fatto dalle persone, e per le persone. Il capitale relazionale di chi gestisce i rapporti con speaker e partner, così come quello umano di chi interagisce con partecipanti, è la chiave di volta per determinare il successo di un buon evento. Da te, che sei la Founder, al tuo team, chi sono le diverse professionalità coinvolte in un progetto simile e quanto è complesso mettere in moto una macchina di questo calibro?
E’ davvero molto complesso e dietro di me c’è sempre stata una squadra di 13 freelance fantastica: dal copy al social media management, dalle facebook ads all’amministrazione, dalla content strategy, fino ad arrivare alla gestione del Press, siamo una piccolo azienda liquida molto dinamica, appassionata e completa. Tuttavia far quadrare tutto richiede un lungo lavoro che dura 12 lunghi mesi e anche grande determinazione e spirito di team”.