Chiara Casati, Studentessa della Digital Combat Academy a Milano
Amante dello sport e direttrice marketing di un’azienda che produce Gin, lei è Chiara, nuova Studentessa del nostro Corso a Milano in partenza per il 2 ottobre 2021 negli spazi di Copernico, in zona Stazione Centrale.
I tuoi studi sono iniziati all’università Cattolica del Sacro Cuore per perfezionarsi poi un master sui Big Data, ti andrebbe di raccontarci il tuo percorso accademico?
“Il mio percorso accademico inizia nel 2014 come studentessa della facoltà di Lettere e Filosofia, corso di Linguaggi dei Media; ho sempre avuto una grande passione per le materie umanistiche e trovare una corso di laurea che convogliasse insieme la conoscenza umanistica classica e la conoscenza del moderno mondo dei media mi era parsa subito come un’occasione da non perdere. Un percorso stimolante e ricco che ha fatto crescere in me la sempre maggiore sete di conoscenza e passione verso il mondo della comunicazione e del marketing.
Dopo la laurea tale sete di conoscenza, più che in ambito accademico, ha trovato risposta nel mondo del lavoro e mi ha portato a svolgere differenti esperienze nel campo del marketing e della comunicazione nel settore del Food&Beverage.
Un percorso svolto sul campo, al fianco di grandi professionisti, che mi ha formato e mi ha concesso non solo di gioire dei risultati raggiunti ma anche di capire che cosa ancora mi mancava per poter crescere.
E’ stato proprio ad inizio 2021 che ho deciso di iniziare un master in “Big Data and Business Analytics”: l’obiettivo era quello di colmare alcune lacune, lasciate da una laurea prettamente umanistica, legate alla statistica, al processo di analisi del business e di meglio avvicinarmi alle nuove materie legate al marketing digitale non solo per poterle inserire tra le mie abilità ma anche per creare un dizionario ed un pensiero critico capace di interagire con chi già svolge queste attività come prima professione.”
Attualmente sei la direttrice marketing di Sabatini Gin, azienda che dichiara di “Amare la Toscana ed amare il buon Gin”. Cosa vuol dire lavorare in una realtà che fonde due culture e che lavora contemporaneamente sul mercato B2C e sul mercato B2B?
“Sabatini Gin è un’azienda di cui mi entusiasma sempre parlare, una start up genuina nata nel 2015, dalla passione di una Famiglia toscana per il buon bere e le materie prime italiane, che oggi abbiamo portato in 17 paesi nel mondo.
Dopo la laurea conseguita presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed alcune prime esperienze nel campo della distribuzione nazionale di superalcolici, mi ero trovata davanti ad un bivio: iniziare a lavorare in una grande multinazionale o sposare un nuovo progetto in crescita legato al Made in Italy, sapete già qual è stata la mia scelta.
La possibilità di crescere insieme ad una realtà di cui si crede fortemente nei valori e nella mission è stata per la mia carriera nel marketing determinante e mi ha concesso di lavorare su molteplici canali in differenti mercati.
La costruzione di strategie di marketing e comunicazione nel campo Trade e Retail costituiscono, per me, tutti i giorni una sfida stimolante: la realizzazione di piani operativi attraverso la costruzione di un corretto marketing mix tesi ad un comune obiettivo hanno ad oggi ripagato gli sforzi compiuti da tutto il team con impegno, dedizione e costanza.
Penso sia fondamentale mantenere costantemente l’orecchio teso verso le richieste, le esigenze ed i mutamenti dei nostri mercati insieme ad un atteggiamento dinamico così da intervenire tempestivamente facendosi trovare sempre là dove nasce il desiderio e la richiesta del cliente. Ne è esempio l’attenzione che sempre più aziende, ed in particolare Sabatini Gin, stanno riservando al mondo digitale della distribuzione B2B e promozione B2B-C: esigenza diventata imperativa negli ultimi due anni, ha premiato quelle aziende che rapidamente hanno capito l’opportunità di business legata ad un sistema capace di rendere il lavoro più attento, fluido, tracciabile, costante e soprattutto globale.”
La vita è un insieme di attività ed il segreto del vivere bene è l’equilibrio tra vita lavorativa e vita extralavorativa. Analizzando i tuoi profili sui diversi social network, abbiamo scoperto che tra le tue passioni c’è quella della montagna e più in particolare, quella dello sci. Ci racconti come nasce questa passione e cosa fai per coltivarla?
“Lo sport è una nota fondamentale nella mia vita, una costante che mi ha accompagnato dalla gioventù, quando frequentavo una squadra di nuoto sincronizzato, ad oggi, dove svolgo differenti attività tra cui corsa, allenamento funzionale, tennis ed ovviamente lo sci.
Quest’ultimo sfortunatamente non è uno sport che mi è concesso di praticare regolarmente ma a cui mi piace sempre dedicare qualche weekend durante l’anno.
Questa passione nasce, come per molti, grazie all’insistenza di mia madre che durante le settimane bianche nella mia infanzia, mi inscriveva ai camp di sci club quasi sempre nei corsi in lingua tedesca (è andata meglio con lo sci che con la lingua tedesca). Nonostante le speranze di mia madre, non ho avuto un futuro agonistico nello sci ma oltre a conservarne bei ricordi, lo sci è diventato un appuntamento di serenità e genuino svago da passare con gli amici.
Come per tutte le discipline sportive, e non solo, lo sci richiede impegno, costanza e sacrifici: alzarsi presto ed andare a dormire altrettanto presto; costanza e determinazione nel voler sempre migliorare, anche se si parla di una leggera inclinazione della lama; pazienza (tanta) nel rialzarsi dopo l’ennesima caduta; audacia nel provare piste e livelli di difficoltà maggiore.”
L’ultima domanda è sempre quella che guarda al domani, pertanto, ti chiediamo cosa ha spinto una professionista del marketing ad iscriversi al prossimo Corso in Aula di Milano della DCA in partenza ad ottobre?
“Se ho imparato una cosa dagli ultimi due anni è che per crescere e migliorare bisogna uscire dalla propria comfort zone ed avere fame di nuove avventure, questo mi ha motivata a cercare una nuova sfida nel digitale così da arricchire le mie abilità nel campo del marketing digitale ed essere in grado non solo di praticare ma anche di parlare la stessa lingua di chi già opera in questo settore.
Come giusto che sia ho fatto numerose ricerche sulla scuola, accademia a cui rivolgermi ed ho trovato nella DCA, oltre ad un grande team di professionisti, concretezza, una visione tesa al domani e tanta attenzione al fattore “umano”, elemento da non dare per scontato.”