Michela D’Elia, Studentessa della Digital Combat Academy a Roma
Il Corso a Roma del 2020 non ce lo dimenticheremo mai. Mai la scuola e gli Studenti sono stati messi così a dura come prova dalle condizioni ambientali come durante la pandemia mondiale.
A noi il compito di trasportare online tutta la formazione progettata per la versione in aula, assicurando ai ragazzi porte aperte il prossimo anno qualora volessero comunque rivivere l’esperienza in classe.
A loro il compito di imparare, divertirsi e fare gruppo – nonostante la distanza fisica. Per fare in modo che da questa esperienza storica ci si riporti a casa quanto più valore possibile.
Per voi, intanto, la storia di Michela.
Le Scienze della Comunicazione nell’immaginario collettivo godono di una pessima reputazione, vuoi per l’aleatorietà delle discipline di apprendimento vuoi per la distanza dal reale mercato dal lavoro. Rispetto alla tua esperienza diretta a Roma Tre, che giudizio complessivo daresti del tuo percorso di studi?
“Sì è vero scienze della comunicazione ha una pessima reputazione, non è stata infatti una decisione facile. Nonostante ciò, ho deciso di seguire il mio cuore, perché sentivo che era la scelta che più mi rispecchiava.
Il mio percorso di studi lo giudico abbastanza soddisfacente, poiché mi sono approcciata all’ambiente accademico sfruttandone al massimo tutte le potenzialità. Infatti, ho cercato di usufruire di tutti i mezzi messi a disposizione dai professori, parlando con loro e partecipando attivamente alle lezioni.
La criticità del corso è lo scarso inserimento nel mondo del lavoro; mancano ad esempio tirocini formativi e stage sul campo, che a mio avviso andrebbero fatti già dalla triennale.
Ed è per questo motivo che il corso della DCA mi tornerà molto utile, in quanto mi trasporta direttamente a contatto con la realtà lavorativa e mi invoglia a mettere in pratica ciò che sto imparando”.
Il tuo profilo LinkedIn riporta le esperienza di barista e animatrice, entrambe attività che riguardano il contatto diretto col cliente e la capacità di saper interagire con lui, oltre che di intrattenerlo. Come descriveresti la tua personalità e in che modo questi lavori hanno formato il tuo carattere?
“Sì, ho avuto queste due esperienze lavorative che mi hanno formato molto. Mi ritengo una persona aperta, energica, impulsiva, solare, ma un po’ timida con gli estranei.
Con l’esperienza di animatrice e di barista sono riuscita a sbloccarmi con i clienti, imparando a intrattenerli e a capire i loro desideri prima che mi venissero chiesti.
Una caratteristica che mi ha sempre aiutata è stata l’empatia, che mi ha permesso di entrare facilmente in sintonia con i clienti. Inoltre, facendo l’animatrice ho imparato a lavorare in gruppo facendo gioco di squadra, una soft skill che credo mi sarà utile in futuro”.
A un certo punto arriva l’interesse per il digitale, e qui i nostri destini si uniscono. Quanto avevi approfondito il digitale prima del nostro corso di formazione e che interessi professionali nutri nei suoi confronti?
“Ho scoperto il Marketing digitale relativamente da poco, grazie al corso di marketing all’università. Da subito mi ha interessata, così ho iniziato a seguire vari webinar e un corso online, che mi hanno permesso di affacciarmi a questo mondo. Da quel momento ho capito di voler lavorare nel digitale, perché è un campo in continua evoluzione, in linea con gli sviluppi del futuro.
Sento che ho ancora tanta strada da fare e, grazie al corso della DCA, sto approfondendo proprio quegli argomenti sui cui mi sentivo meno preparata. Finalmente sono immersa in un ambiente di gruppo che mi permette di fare reali esperienze, imparando ad esempio come catturare i clienti e facendo vere analisi sul campo”.
Finalmente sono immersa in un ambiente di gruppo che mi permette di fare reali esperienze, imparando ad esempio come catturare i clienti e facendo vere analisi sul campo”.
A questo link potete connettervi con Michela su LinkedIn.